Domenica 13 ottobre 2013 alle ore 9 eravamo in nove alla Sella di Leonessa pronti per la salita della Cresta Sassetelli del Monte Terminillo.

Nasi all’insù per accarezzare con lo sguardo le linee seguite durante le salite invernali con i ramponi e la piccozza dei numerosi canali che solcano il caratteristico versante Nord Est della montagna di cui, quello seguito dalla via “Chiaretti-Pietrostefani”, è sicuramente il più frequentato.

Alla Sella delle Scangive gli ampi panorami che si aprono verso la Vallonina e la Valle della Meta hanno permesso di osservare il percorso che nei pressi della prima elevazione raggiunta, la cima dell’Avancorpo Nord Est dei Sassetelli m 2006 ha spinto di direttori a proporre un più ampio e panoramico percorso ad anello. Raggiunto pertanto il Prato dei Sassi abbiamo raggiunto la Quota 2010 (oggi comunemente ribattezzata “Innominata”) e punto sommitale della “Cresta di Vall’Organo”.

Da qui abbiamo incominciato a seguire fedelmente la cresta che prende a svilupparsi sottile, rocciosa e a tratti aerea ma che senza particolari difficoltà, permette di raggiungere la successiva Quota 2079 della Cresta di Vall’Organo e la Sella di Vall’Organo, punto in cui la “Cresta di Vall’Organo” cede il passo alla “Cresta Sassetelli” vera e propria.

Incontrati numerosi altri gruppi di persone provenienti da Rieti, Antrodoco, Leonessa, L’Aquila, Roma, in loro compagnia abbiamo raggiunto la Vetta Sassetelli m 2139 e la vetta del Terminillo m2216 per concludere la salita delle cinque vette del Monte Terminillo soddisfattissimi.
…perché andare in montagna è un piacere ma se non si aggiunge un sasso all’ometto di qualche altra vetta…che piacere è!

Enzo e Elpidio